E’ da oggi scaricabile online sul sito di Generazioni Connesse il Vademecum, una vera e propria guida operativa per i professionisti dell’infanzia (e non solo ). Il testo raccoglie una serie di strumenti conoscitivi ed operativi a livello nazionale e territoriale utili per orientarsi nella gestione delle principali problematiche inerenti l’utilizzo delle Tecnologie dell’Innovazione e della Comunicazione (TIC) da parte dei più giovani.
La guida si rivolge a genitori, insegnanti, operatori del sociale e della salute mentale, a professionisti dell’infanzia e, in generale, a tutti coloro che sono coinvolti nelle tematiche in questione o semplicemente interagiscono con il mondo giovanile e intendono acquisire maggiori strumenti conoscitivi e operativi sui rischi collegati all’utilizzo delle TIC.
Il documento è strutturato in due parti:
– una sezione dedicata all’approfondimento – con riferimenti teorici e operativi – di alcune problematiche quali: il cyberbullismo, i siti pro-suicidio, i siti pro-anoressia e pro-bulimia, il gioco d’azzardo online, la pedopornografia online, l’adescamento online, il sexting, il commercio online, i videogiochi online e la dipendenza da Internet;
– una sezione con i riferimenti dei servizi a cui è possibile rivolgersi a livello regionale, qualora ci si trovi a dover gestire una delle situazioni prese in considerazione.
Il Vademecum è stato realizzato nell’ambito del progetto SIC – Safer Internet Centre Italia (Generazioni Connesse), co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in partenariato con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia di Stato, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la Cooperativa E.D.I. e il Movimento Difesa del Cittadino.