Al momento stai visualizzando Giocattoli pericolosi: il Movimento Difesa del Cittadino lancia l’allarme sulle minibalestre pronte a sbarcare dalla Cina

Ecco il nuovo pericolosissimo giocattolo che potrebbe comparire a breve anche in Italia, importato direttamente dalla Cina dove sta impazzano tra i teenager: una mini balestra in grado di sparare attraverso un grilletto pallottole metalliche.
A lanciare l’allarme il Movimento Difesa del Cittadino che ha deciso di segnalare questo nuovo rischio all’Agenzia delle Dogane, alle Autorità portuali ed alla Guardia di Finanza. Il “giocattolo”, che in Cina ed USA costa appena 4 dollari, è diventato già molto popolare tra i giovani: può essere tenuto in mano ed utilizzato come una mini-pistola in grado di sparare piccole pallottole di metallo con un raggio fino a 30 metri, in grado di penetrare dentro una mela o addirittura una patata. L’ultimo modello è dotato anche di una luce infrarossa così potente da creare delle crepe in una bottiglia di vetro. Il precedente modello, che sparava stuzzicadenti, è stato vietato dal Governo cinese dopo aver creato danni alla cornea su un bambino di 10 anni.
“Più che di un giocattolo si tratta di una vera e propria arma impropria – commenta l’Avv. Francesco Luongo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – Dopo i cosiddetti spinner con i pezzi che volano negli occhi o possono essere ingeriti dai più piccoli ecco un altro prodotto che rischiamo di vedere tra le mani dei nostri ragazzi se i controlli sulle importazioni non saranno adeguati. In Europa stiamo conducendo da anni una lunga battaglia per la sicurezza dei giocattoli ed abbiamo ottenuto grandi risultati sul fronte della sicurezza dei materiali e dell’etichettatura. Ma le nostre regole non valgono per tutti – conclude Luongo – e, in un mondo globalizzato, dobbiamo difenderci da queste minacce che ormai hanno invaso il mercato dei giocattoli. Vigileremo affinché questo nuovo pericolo non arrivi sugli scaffali dei nostri negozi e invitiamo i consumatori a denunciare alle nostre sedi eventuali casi di balestre cinesi che dovessero vedere in giro”.