Sono 114.783 i bambini laziali tra i 6 e gli 11 anni obesi o in sovrappeso. In particolare, nel Lazio, il 26% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni che frequentano la terza elementare è in sovrappeso, il 13% è obeso (fonte: Okkio alla Salute 2008). Questi gli ultimi dati ufficiali disponibili, che suonano come un campanello d’allarme e accendono i riflettori su un fenomeno, quello dell’obesità infantile, che suscita preoccupazione non solo in Italia e nel mondo, ma anche nella nostra regione.
Con l’obiettivo di prevenire l’obesità infantile, il Movimento Difesa del Cittadino Lazio (MDC Lazio) ha messo in campo una serie di azioni mirate a promuovere una cultura del corretto stile di vita nutrizionale tra i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni, alle loro famiglie e alle scuole. Nell’ambito del programma utenti e consumatori 2009 della Regione Lazio, l’associazione sta promuovendo in questi mesi il progetto.

“Il ritmo della società attuale – dichiara Livia Zollo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino Lazio – è aumentato a tal punto che manca il tempo, la giusta informazione, ma anche le strutture per offrire ai piccoli consumatori un corretto stile di vita alimentare. Anche il mercato non aiuta le famiglie, offrendo una serie di prodotti poco salutari, come merendine grasse, cibi pronti, ecc., resi ancora più accattivanti dagli spot pubblicitari durante i programmi per ragazzi. Con BimbiInForma vogliamo dare un sostegno utile ai genitori, il cui ruolo è essenziale in questo contesto: non bisogna dimenticare che l’obesità infantile comporta non solo problemi fisici, ma anche psicologico-sociali per i nostri figli”.
Attraverso il Numero Verde 800.913514 , l’e-mail lazio@mdc.it e lo sportello di Piazza dei Geografi 22 le famiglie potranno ricevere assistenza e avere informazioni su quali ASL della regione Lazio hanno attivato servizi di assistenza sociosanitari specializzati sulla nutrizione e l’obesità infantile. Nel sito www.mdclazio.it/bimbiinforma è, comunque, possibile scaricare la mappa completa con l’elenco e i contatti di tutte le strutture presenti in regione. Successivamente, attraverso questo censimento, sarà stimata la quantità dei servizi offerti alle famiglie con bambini obesi in età scolare. I risultati del progetto, che prevede anche la somministrazione di un questionario ad hoc a insegnanti e genitori, saranno raccolti in un dossier che verrà presentato e distribuito nel corso di un workshop conclusivo che si terrà a Roma il prossimo novembre.
È in distribuzione, inoltre, un manuale per i genitori, con importanti regole base sul corretto stile nutrizionale di grandi e piccini, e saranno realizzati tre video spot per sensibilizzare genitori e ragazzi sulle buone abitudini alimentari e sull’attività fisica, vnel canale Youtube . Nelle province di Roma, Rieti e Latina, si sono già svolti alcuni focus group, cui hanno preso parte genitori, insegnanti, pediatri, psicologi, sociologi e nutrizionisti per confrontarsi sulle principali cause legate alla diffusione dell’obesità tra i ragazzi e sulle possibili azioni migliorative attuabili per la prevenzione e la cura di essa, partendo da eventuali criticità riscontrate nel proprio territorio di residenza.