Al momento stai visualizzando Coop operaie: MDC presenta esposto alla Banca d’Italia e ricorso all’Antitrust

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha presentato esposto alla Banca d’Italia e ricorso all’Antitrust per fare luce sul caso delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli che ha coinvolto 17mila cittadini mettendo a rischio i risparmi di una vita per un ammontare di 103 milioni di euro.

“Come per altri scandali  le associazioni dei consumatori come MDC faranno di tutto per garantire ai risparmiatori coinvolti una chiara informazione su cosa stia accadendo e sulle reali possibilità di vedersi restituire i soldi prestati – dichiara Francesco Luongo, Vicepresidente MDC – per questo abbiamo richiesto alla Vigilanza della Banca d’Italia di verificare l’ammontare e la destinazione del denaro concesso in prestito dai soci e  se lo stesso sia stato utilizzato per investimenti finanziari estranei alle attività sociali rimettendo eventuali accertamenti di illeciti alla competenza dell’Autorità Giudiziaria. Questa vicenda dimostra per l’associazione di consumatori la necessità di rivedere la disciplina normativa dei prestiti alle Cooperative e l’avvio di verifiche a largo raggio da parte della Banca d’Italia su questa tipologia di raccolta del risparmio tra soci per evitare il ripetersi di episodi analoghi. Come annunciato, MDC ha anche inoltrato una segnalazione urgente all’Antitrust per accertare l’ingannevolezza del messaggio pubblicitario sul Prestito sociale, che campeggia ancora sul sito web delle Cooperative. Nel claim si parla dell’investimento come uno strumento che assicura una garanzia di valore, sicurezza e disponibilità del risparmio dei soci totalmente smentita nei fatti. Attivata anche una casella mail sportertellorisparmiatoricoop@mdc.it per ricevere segnalazioni ed inoltrare richieste di informazioni. MDC sarà in prima linea per assistere i cittadini che hanno diritto a sapere chi ha trascinato le Cooperative sull’orlo del fallimento e, sopratutto, recuperare il  denaro investito”.

La vicenda è seguita con grande attenzione anche dalle sedi regionali del Movimento a Udine, V.le Tricesimo n.123 int.1 tel. 0432 490.180/ 335 5830536/347 8624 225 da Lun. a Ven. 09:00 – 13:00 /  15:30 – 19:30   Sab. Matt. 09:30 alle 13:00 e naturalmente a Trieste, in Via Foro Ulpiano n.3  II°P. tel. 040 3720826/338 2086200  da Lun. a Ven.  15:30 – 18:30 dove tutti gli interessati potranno avere le prime notizie sul da farsi.