Al momento stai visualizzando Pagamenti elettronici, Luongo (Movimento Difesa del Cittadino): “Finalmente i consumatori potranno pagare col POS anche per acquisti sotto i 5 euro. I commercianti se ne facciano una ragione, basta appellarsi alle commissioni troppo alte”

“Finalmente il nostro Paese si mette al passo con l’Europa sui pagamenti elettronici recependo una norma che introduce nuove tutele e garanzie per i consumatori, riduce al minimo il rischio di frode per chi acquista online e taglia le commissioni sulle transazioni con carta”. Così Francesco Luongo, Presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, commenta il recepimento da parte del Consiglio dei ministri del decreto che attua la direttiva europea sui servizi di pagamento, la cosiddetta PSD2 – Payment Services Directive. Commissioni massime dello 0,2% del valore della transazione per i pagamenti con carta di debito o prepagata e dello 0,3% per quelli con carta di credito. “E ci sono altre buone notizie per i consumatori che potranno effettuare i loro acquisti di Natale con una maggiore tranquillità – aggiunge Luongo, che ha partecipato ai lavori del Comitato Italiano Pagamenti di Bankitalia in rappresentanza dei consumatori – La franchigia massima a carico degli utenti in caso di pagamenti non autorizzati viene ridotta da 150 a 50 euro e i pagamenti non autorizzati dovranno essere rimborsati entro un giorno. Si conferma il divieto di surcharge, ovvero dell’odioso sovrapprezzo applicato a questa o quella carta e si introduce, finalmente, una commissione ridotta sui pagamenti col POS fino a 5 euro, che sono uno dei motivi per cui spesso i commercianti rifiutano i pagamenti con carta”.
“Se ne facciano una ragione Confcommercio e Confesercenti che devono ormai togliersi dalla testa che le commissioni vanno ribaltate sui consumatori o sullo Stato – incalza il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – Bisogna agevolare i pagamenti elettronici che permettono ai consumatori di fare acquisti in modo veloce e in sicurezza, rispettando il loro pieno diritto di scelta dello strumento di pagamento che preferiscono. Certo manca ancora il via libera del Tesoro alle famose sanzioni di 30 euro per chi rifiuta di accettare pagamenti con il bancomat, ma siamo sicuri che nel 2018 l’Italia si aprirà al mondo dell’open banking e degli Istant Payment, per i quali nei prossimi 5 anni sono previste 300 milioni di transazioni che saliranno a 500 milioni entro 7 anni. Proprio oggi l’Osservatorio Fintech & Digital Finance del Politecnico di Milano ha pubblicato alcuni dati secondo cui nel 2017 il 16% degli italiani ha utilizzato almeno un servizio Fintech, percentuale che raggiunge il 34% se si considerano solo i Millennials. Il 56% dei clienti bancari è già attivo da pc, tablet e smartphone, con un 15% che paga in mobilità, un 7% che effettua trasferimenti di denaro “peer to peer” e un 1% che si affida alla consulenza robotizzata. Sono dati che attestano una voglia d’innovazione – conclude Luongo – confermata anche dal comportamento sui canali digitali delle stesse banche italiane”.
Il Movimento Difesa del Cittadino ha lanciato già da qualche mese due campagne, Pago Sicuro ed SOS POS, per informare i consumatori sui diritti e doveri in materia di pagamenti digitali e diffondere la cultura di questi nuovi strumenti. I cittadini possono contattarci al numero verde dedicato 800.913.514, attivo tutti i giorni dalle 9:30 alle 13:30, o al nostrosportello telematico sospos@mdc.it, per ricevere consigli e assistenza ma anche per denunciare disservizi o violazioni della legge da parte di chi rifiuta di far pagare con il POS.