“Siamo felici di aver lanciato la battaglia per ottenere lo stop ai pignoramenti in banca. E’ una vittoria del buon senso e del rispetto dei cittadini. Il Movimento difesa del cittadino aveva protestato duramente contro l’effetto perverso dei provvedimenti legislativi decisi dal governo Monti. In un momento di gravi difficoltà per famiglie e imprese l’interpretazione vessatoria da parte di Equitalia e Agenzia delle entrate stavano dando colpi fatali a chi non era in grado di affrontare i debiti con lo Stato, arrivando all’azzeramento dei conti correnti in cui venivano versate le pensioni. Ma è solo una vittoria momentanea. Bisogna revocare quella norma iniqua e restituire ai cittadini in difficoltà la possibilità di onorare i loro debiti senza perdere il minimo vitale e senza essere ridotti alla fame”.