<<Sull’emergenza coronavirus non basta più arginare le tante bufale o il panico che ha fatto svuotare interi supermercati. I cittadini hanno bisogno di una informazione corretta per accettare consapevolmente le limitazioni imposte alla libertà di circolazione, ma anche di vedersi tutelati concretamente dalle tante truffe, rincari e dinieghi di rimborsi degli ultimi giorni, su cui sembra si stia facendo ancora troppo poco>> – non usa mezze parole  il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino Francesco Luongo, l’associazione di consumatori che negli ultimi giorni ha visto i propri sportelli alle prese con tantissime richieste di notizie sul virus, ma soprattutto denunce e lamentele di cittadini spesso anziani vittime di truffe, prezzi folli su supporti medici e difficoltà a reperire generi alimentari.

Allarmismo seguito ad un eccessivo ottimismo e fiumi di pessima informazione pseudoscientifica stanno creando un profondo senso di incertezza e tanta paura tra i cittadini.

Altrettanto discutibile per l’Associazione che il Governo abbia deciso di confrontarsi solo con le imprese e non con le rappresentanze dei Consumatori, chiamati come sempre a pagare il conto ed i disagi dell’emergenza.

Tra i problemi sul tappeto, su cui il Governo deve intervenire nell’ambito delle prossime misure di emergenza, il rifiuto delle compagnie aeree di rimborsare i clienti impossibilitati a partire per causa di forza maggiore, che per MDC viola palesemente l’art. 945 del Codice della Navigazione ed il Codice del Turismo, ma anche il diniego alla cancellazione del soggiorno senza penali operato indiscriminatamente da molte piattaforme on line, destinato a sfociare in numerosi contenziosi giudiziari.

Altro tema il folle l’innalzamento dei prezzi di mascherine, gel disinfettanti e altri supporti medici per l’igiene e la difesa minima dal coronavirus, diventati peraltro introvabili.

Per il Movimento, oltre ad una distribuzione che dovrebbe esser gratuita per minori ed anziani da parte del Servizio sanitario nazionale pagato dalle tasse dei cittadini, Procure e autorità di pubblica sicurezza devono continuare a intervenire nei confronti di tutti coloro che stanno causando rialzi fraudolenti dei prezzi ed operano manovre speculative su merci facendone incetta, reati puniti dal Codice Penale (art. 501 e 501-bis) con pene fino a 3 anni di reclusione multe sino a 25.822 euro e l’interdizione all’esercizio della attività commerciale o industriale.

Per MDC, infine, è necessaria una informazione corretta basata su fonti attendibili e verificate come i siti del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’OMS mettendo da parte i tanti pseudoscenziati e virologi dell’ultim’ora che imperversano persino sulla televisione pubblica.