Circa mille studenti, oltre 300 genitori e 350 insegnanti. Sono i numeri dell’attività svolta nelle scuole del centro Italia dai formatori del Movimento Difesa del Cittadino nell’ambito del progetto Generazioni Connesse – Safer Internet III per un uso più consapevole del web. Altrettanti target sono stati raggiunti dalle altre realtà che hanno visitato le scuole, come Telefono Azzurro e la Cooperativa Edi.
Gli incontri hanno riguardato le scuole medie e le classi della IV e V elementare. Tra i temi trattati: privacy, web reputation, rischi della diffusione online di materiale pornografico, cyberbullismo, adescamento, videogiochi on line, malware e phishing nel gioco online. Il progetto ha messo a disposizione un  kit didattico composto da tre e-book interattivi per bambini, ragazzi e insegnanti, con consigli e giochi per navigare sicuri online. In particolare, l’e-book dedicato ai docenti approfondisce alcune tematiche legate all’utilizzo di Internet e nuovi media offrendo spunti di riflessione e attività didattiche per condurre laboratori con bambini e ragazzi
Strumento fondamentale utilizzato nei laboratori e negli incontri con i genitori è stata la campagna del progetto “I Superrori”, i cartoon protagonisti che raggiungono ogni giorno migliaia di utenti sul web soprattutto tramite i socila. Sette personaggi, uno per ogni rischio della rete: Chat Woman, L’Incredibile Url, L’Uomo Taggo, La Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero.
Gli insegnanti sono stati coinvolti in un processo più complesso di formazione, in quanto la scuola stessa è invitata (a partire da una circolare del Ministero) a stilare e firmare una policy dell’istituto in materia di sicurezza online. Negli incontri, i formatori MDC supportano gli insegnanti a capire le priorità e i punti critici dell’istituto in materia. MDC offre il proprio contributo partecipando in turni all’help desk dedicato alle scuole e gestito direttamente dalla sede del nazionale.
Il Progetto Generazioni Connesse (SIC ITALY III) è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), attraverso il quale la Commissione promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole.
Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, Agenzia Dire con lo scopo di dare continuità all’esperienza sviluppata negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media.